Cosa volete sentire? Maria Antonietta


 



MARIA ANTONIETTA

Rimbalzano da un locale all'altro della penisola in un alterato stato psicofisico per le numerosissime serate cui  il manager li sottopone.

Maria Antonietta, al secolo Letizia Cesarini, classe 1987, attitudine punk e capelli rosso acceso, chitarre distorte e urla alla kurt kobain, liriche sensuali stile carmen consoli, rude, irregolare, aspra come uno schiaffo in pieno volto, e poi improvvisamente leggera e crepuscolare, agile, esile, molto intelligente quando le conviene, detestabilmente femminile, bella, bella. Urla e sussurra, bestemmia e prega, infila nei testi cazzi lancinanti come stilettate tra dubbi esistenziali e ricordi vividi di vite passate, tra funerali di gente che non conosce e party di compleanno e collezioni di giovani amanti.

Ci ha rivelato che ama la letteratura russa dell'età dell'oro, Puškin e Dostoevskij su tutti. 
Abbiamo scoperto che oltre a scrivere grandi canzoni, si cimenta in racconti, del resto molti suoi pezzi sono dei veri e propri racconti brevi in musica. Ci piace molto ad esempio "Con gli occhiali da sole". 

E' suo il racconto di apertura della raccolta "Cosa volete sentire", compilation di racconti di cantautori italiani (vasco brondi, zen circus, offlaga disco pax, dente, brunori, amor fou e altri). Racconti dove accade che i personaggi delle canzoni si animano di vita propria e ci raccontano come prosegue o potrebbe proseguire la loro storia oltre la canzone.

Accettiamo e rilanciamo a tutti il suo consiglio: 
"Scrivi! ti farà soffrire, ma puoi salvarti solo così ormai, scrivendo!"

Se Maria Antonietta passa dalla tua città, non dire che stasera hai da fare, esci e unisciti alla festa!


2 commenti:

  1. Maria Antonietta quoted:

    antonio mi ero persa questa mail nel turbine! perdonami!
    è bellissimo quello che hai scritto!
    grazie infinite anche se in ritardo cavoli!
    abbracci forti!

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