CYBERPUNK..

Se i poeti sono i legislatori non riconosciuti del mondo, gli scrittori cyberpunker sono i suoi buffoni di corte. Noi siamo pazzi saggi che fanno capriole, pronunciamo profezie ma ci grattiamo in pubblico. Possiamo scherzare delle grandi idee perchè sembriamo innocui. Non siamo scrittori di fantascienza, non solo, ma comunque abbiamo ragione di godercela: abbiamo influenza senza responsabilità... W. Gibson

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