di Enzo Fileno Carabba
Giulia e Camilla, vecchie signore di nobili natali piene di vita, da anni condividono una volontaria reclusione in un grande appartamento fiorentino. Solo a Emiliano, il rosticciere con fattezze da orco, concedono l’accesso alla loro fortezza, perché le rifornisca di cibo scadente ma pagato a peso d’oro. S...degnate dalla volgarità dei contemporanei, l’unica compagnia a cui per nulla al mondo rinuncerebbero è quella dei Lorocari, voraci e tozzi pesci della taiga che a volte assumono le sembianze dei loro affetti scomparsi.
Donne di antica bellezza, Giulia e Camilla si muovono con grazia in un regno di mobili in palissandro, morbide pellicce, fili di perle e straordinarie conchiglie, scampoli dei fasti di un passato glorioso, prigioniere del tempo e dei ricordi. E se i confini dello spazio reale si ritirano sempre più nell’antro ombroso del salotto, tutto ciò che le principesse possono fare è ampliare il territorio dei sogni. Per questo occorrono però abbondanti dosi di pozione magica. Tagliata bene, possibilmente. E, soprattutto, a domicilio.
Ma cosa può succedere se Piero, il loro personale fornitore di zucchero incantato, muore all’improvviso? Le due dame si trovano costrette a prendere una decisione fatale: avventurarsi in città per procurarsi loro stesse la preziosa pozione necessaria per continuare a condurre una vecchiaia spensierata. Uno sbuffo di cipria e un velo di rossetto, indossati i copricapo migliori, eccole pronte ad affrontare il mondo con innata audacia.
L’impresa si rivela più difficile del previsto, e le due spavalde signore si trovano ben presto trascinate in una rocambolesca avventura, tra pestaggi, vendette, inseguimenti e cadaveri di cui sbarazzarsi, fino alla comparsa di un’intraprendente nipote mai vista prima: sarà lei la Nera Signora venuta a prenderle per riunirle ai Lorocari? Nel frattempo l’Arno gorgoglia e ribolle, le sue acque si trasformano in magma denso e la piena sale e sale...
Una commedia leggiadra e irriverente, nera come il caffè che sgorga dalla moka nella cucina delle due principesse, cristallina come la risata delle ragazze di una volta. Con acume ed eleganza Enzo Fileno Carabba ci regala un romanzo surreale e agrodolce, che attinge al passato per sorridere del presente, che esorcizza le nostalgie e si fa beffa di ogni angoscia: in fondo basta saper ridere, fino alle lacrime.
Enzo Fileno Carabba è nato a Firenze nel 1966. È autore di romanzi e racconti fantastici e noir. Tra i suoi libri: Jakob Pesciolini (Einaudi 1992), vincitore del premio Calvino, La regola del silenzio (Einaudi 1994), La foresta finale (Einaudi 1997), Pessimi segnali (Marsilio 2004), e il romanzo per ragazzi Fuga da Magopoli (Salani 2010).
Ma cosa può succedere se Piero, il loro personale fornitore di zucchero incantato, muore all’improvviso? Le due dame si trovano costrette a prendere una decisione fatale: avventurarsi in città per procurarsi loro stesse la preziosa pozione necessaria per continuare a condurre una vecchiaia spensierata. Uno sbuffo di cipria e un velo di rossetto, indossati i copricapo migliori, eccole pronte ad affrontare il mondo con innata audacia.
L’impresa si rivela più difficile del previsto, e le due spavalde signore si trovano ben presto trascinate in una rocambolesca avventura, tra pestaggi, vendette, inseguimenti e cadaveri di cui sbarazzarsi, fino alla comparsa di un’intraprendente nipote mai vista prima: sarà lei la Nera Signora venuta a prenderle per riunirle ai Lorocari? Nel frattempo l’Arno gorgoglia e ribolle, le sue acque si trasformano in magma denso e la piena sale e sale...
Una commedia leggiadra e irriverente, nera come il caffè che sgorga dalla moka nella cucina delle due principesse, cristallina come la risata delle ragazze di una volta. Con acume ed eleganza Enzo Fileno Carabba ci regala un romanzo surreale e agrodolce, che attinge al passato per sorridere del presente, che esorcizza le nostalgie e si fa beffa di ogni angoscia: in fondo basta saper ridere, fino alle lacrime.
Enzo Fileno Carabba è nato a Firenze nel 1966. È autore di romanzi e racconti fantastici e noir. Tra i suoi libri: Jakob Pesciolini (Einaudi 1992), vincitore del premio Calvino, La regola del silenzio (Einaudi 1994), La foresta finale (Einaudi 1997), Pessimi segnali (Marsilio 2004), e il romanzo per ragazzi Fuga da Magopoli (Salani 2010).
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